Amalfi protagonista al Festival del Medioevo a Gubbio. Diretta su Positanonews

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Amalfi protagonista al Festival del Medioevo a Gubbio. Diretta su Positanonews

Un grande appuntamento culturale a Gubbio iniziato il 23 settembre e che prosegue fino al 27. Non una rievocazione e nemmeno una delle tante feste medievali. Il Festival del Medioevo è una manifestazione unica nel suo genere: cinque giorni di incontri a ingresso libero con storici, scrittori, scienziati, filosofi e giornalisti per raccontare l’attualità di dieci secoli di storia, dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente alla scoperta dell’America. E gli inviati di Positanonews Lucio e Sara sono lì sul posto per documentare l’avvenimento che oggi ha come focus Amalfi.

Nell’edizione 2020 Amalfi è l’ospite d’onore della manifestazione ed il Centro di Cultura e Storia Amalfitana ha promosso ed organizzato (oggi 25 settembre, Gubbio, ore 10.00) il Seminario di Studi sul tema Dopo roma nel mediterraneo: funzioni e ruolo di amalfi medievale, con gli interventi di Giuseppe Gargano (Amalfi tra Oriente e Occidente), Flavio Russo (Navigare lontano dalla costa), Antonio Braca (Correnti d’arte), Bruno Figliuolo (Amalfi nel Basso Medioevo). Introduce e coordina l’evento il giornalista e ideatore del Festival Federico Fioravanti.

ll Festival del Medioevo  è organizzato dalla Associazione culturale Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio, l’affascinante città medievale dell’Umbria che stregò Hermann Hesse: “Si crede di sognare o di trovarsi di fronte a uno scenario teatrale. E bisogna continuamente persuadersi che invece tutto è lì, fermo e fissato nella pietra”. Un luogo dove si può “sentire con i propri sensi il passato come presente, il lontano come vicino, il bello come eterno”. Così, a Gubbio, ogni anno, nell’ultima settimana di settembre, studiosi e appassionati, grazie ad avvincenti lezioni di storia, sfogliano insieme il grande racconto di dieci e più secoli.

Il tema di questa edizione è “Mediterraneo. Il mare della Storia”. Nelle precedenti edizioni la manifestazione ha affrontato questi temi: La nascita dell’Europa (2015), Europa e Islam (2016), La città (2017), Barbari. La scoperta degli altri (2018) e Donne. L’altro volto della Storia (2019). La manifestazione prevede anche molti eventi collaterali (Fiera del libro medievale, mostre, mercati, spettacoli, rievocazioni e attività didattiche).

È una lente posata sul passato per provare a capire meglio l’età presente. E per scoprire con occhi nuovi e senza pregiudizi un’epoca vilipesa e spesso liquidata in modo frettoloso attraverso stereotipi, frasi fatte e incredibili luoghi comuni. Secoli che per pigrizia, ignoranza o comodità, spesso vengono catalogati come “bui” oppure “oscuri”. Eppure quei mille e più anni che in modo convenzionale definiamo Medioevo, per focalizzare meglio l’Età classica e stabilire l’inizio di quella che chiamiamo Modernità, sono stati il crogiolo della nostra civiltà.


Source: Positanonews

By | 2020-09-25T10:09:11+00:00 settembre 25th, 2020|Senza categoria|0 Comments

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