Costiera Amalfitana: il naufrago non si stava scattando un selfie, i particolari. Ce ne parla Salvatore Serio in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno.
Avrebbe dovuto fare ritorno in Tunisia. Un rimpatrio al quale ha cercato di sottrarsi disperatamente. È per questo che ha ben pensato di lanciarsi dalla nave sulla quale era stato imbarcato. Per non tornare in patria, è rimasto una notte intera in acqua. È avvenuto al largo di Capo d’Orso, a Maiori, dove il 38enne africano, W.M. le sue iniziali, che era a bordo d’una nave partita dal porto di Salerno e diretta verso la Tunisia, s’è tuffato in mare: era destinatario di un decreto di rimpatrio. L’uomo, un extracomunitario, era giunto soltanto domenica scorsa a Salerno a bordo del traghetto proveniente dalla capitale tunisina.
All’esito dei controlli della Polizia di Frontiera erano state rilevate delle irregolarità ai suoi documenti e per questa ragione era scattato l’immediato provvedimento di allontanamento. Nella giornata di lunedì l’imbarco sullo stesso traghetto in partenza dal capoluogo tunisino, con destinazione Tunisi.
A poco meno di un’ora dalla partenza, l’uomo si è lanciato in mare, a circa otto miglia dalla costa: ha trascorso tutta la notte in acqua. Ieri mattina, poco prima delle 7, a largo della costa di Capo d’Orso a Maiori, ad accorgersi del corpo a pelo d’acqua è stato l’equipaggio di una nave container della flotta “Grimaldi Lines”, diretta verso il porto commerciale di Salerno.
Allertata immediatamente la Capitaneria di Porto di Salerno, che ha soccorso il naufrago, portato a bordo della motovedetta della Guardia Costiera, presso il porto turistico di Amalfi dove ad attenderlo c’era un’ambulanza del 118. I sanitari hanno disposto il trasferimento urgente al vicino presidio ospedaliero di Castiglione di Ravello per le necessarie cure. L’uomo aveva raccontato in un primo momento di essere caduto dal ponte della nave dopo aver perso l’equilibrio mentre scattava un selfie .
Stabilizzato, è stato poi interrogato dagli uomini della Guardia Costiera e dai carabinieri. L’uomo, a quel punto, ha confessato di essersi lanciato in mare. Con lui non ci sarebbero state altre persone a compiere l’insano gesto. Nel pomeriggio di ieri, poi, per il 38enne si è reso necessario il trasferimento presso l’ospedale “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino dove rimarrà sotto osservazione fino a nuove determinazioni da parte della Questura di Salerno.
Source: Positanonews
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