Positano , molo dissestato nel caos e senza servizi. La Regione Campania lo lasci e facciamo come Capri. Per il molo della perla della Costiera amalfitana si parla di cifre superiori al milione di sbarchi all’anno, una cifra record in Campania e in Italia per un paese di 4 mila abitanti e per un molo di quelle dimensioni. Sfidiamo i nostri lettori a trovarci una situazione analoga in Italia ed in Europa.
Un molo fondamentale nella tratta turistica d’eccellenza Amalfi – Positano – Sorrento – Capri , insomma il quadrilatero d’oro dei mari del Golfo di Salerno e Napoli, un livello del genere forse non lo trovi in nessun posto al mondo. Eppure le condizioni di disagio del molo sono inaccettabili, solo grazie a grandi professionisti come i Lucibello, Di Leva, Travelmar, giusto per dire qualche nome, ma sono tutti bravissimi, e grazie al super lavoro della Capitaneria di Porto degli uomini della delegazione del posto, si riesce a gestire la cosa.
Ma non ci sono servizi di nessun tipo, se non forniti, in casi eccezionali, dai privati. Mancano coperture adeguate, la Guardia Medica e postazione del 118 con la Croce Rossa arriva, se arriva, ad agosto, dopo insistenze di Positanonews e del sindaco. Il molo è dissestato in più punti, immaginate Vip stra miliardari che con i tacchi a spillo sbarcano dagli yacht su queste pietre sconnesse. Manca una copertura, manca un’accoglienza turistica-informativa, sono condizioni da terzo mondo del turismo.
Bisognerebbe fare come Capri che fa pagare gli sbarchi e con gli incassi migliora le condizioni del porto oltre a creare lavoro locale. Positano invece è solo invasa da migliaia di imbarcazioni , il porto, per chilometro quadrato, più affollato della Costiera amalfitana e Penisola Sorrentina se non d’Italia. Bisognerebbe contingentare, offrire qualità e servizi, gestire la struttura.
“Lo abbiamo chiesto più volte alla Regione Campania e De Luca – ci dice il sindaco di Positano Michele De Lucia -, ma sarà sicuramente uno degli obiettivi che ci prefiggiamo, anche perchè tenere il molo in queste condizioni è inaccettabile”
Alla fine, come al solito, Positano viene sfruttata, ne sfruttano l’immagine, il nome e il molo, facciamo come Capri che fa pagare tutto. Non perchè questo significa pensare solo ai soldi, ma perchè rispetto ad uno sfruttamento ci sono disagi e danni al contesto che potrebbero contemperarsi facendo pagare e contingentando l’afflusso, cosa che ora il Comune non può fare a causa della Regione Campania che vuol detenere potere e gestione di qualcosa che lascia abbandonato a se stesso come è possibile vedere quotidianamente scendendo giù in spiaggia.
L’articolo Positano , molo dissestato nel caos e senza servizi. La Regione Campania lo lasci e facciamo come Capri facendo pagare gli sbarchi proviene da Positanonews.
Source: Positanonews
Leave A Comment