Scala mette il pedaggio per la “Valle delle Ferriere” e il Consorzio “Amalfi di Qualità” annulla 47 escursioni, che ne pensate?

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Scala mette il pedaggio per la “Valle delle Ferriere” e il Consorzio “Amalfi di Qualità” annulla 47 escursioni, che ne pensate?

Scala mette il pedaggio per la “Valle delle Ferriere” e il Consorzio “Amalfi di Qualità” annulla 47 escursioni, che ne pensate? . Si è aperta la discussione sull’escursionismo in Costiera amalfitana, dove altre a quello balneare è il punto di riferimento per la Campania

l ticket d’ingresso è stato istituito in seguito alla stipula della convenzione tra il Comune di Scala e il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi – Reparti Biodiversità di Caserta.

Per accedere alla riserva si pagherà un biglietto d’ingresso di 5 euro. Sono esenti dal pagamento i bambini fino a 12 anni, gli over 65 e i disabili. Dopo aver pagato il ticket d’ingresso, il personale della Riserva accompagnerà i visitatori per 30 minuti, durata della visita. L’accesso alla Riversa sarà organizzato in gruppi di 20 persone ogni 30 minuti (precedenza a chi ha prenotato).

La prenotazione online è obbligatoria per gruppi di 10 o più persone mentre per gruppi inferiori a 10 persone è possibile anche l’acquisto dei biglietti d’ingresso presso l’info point “Valle delle Ferriere” che si trova a Pontone (Frazione di Scala) in via Valle delle Ferriere n.62 oppure all’entrata della Riserva.

I biglietti acquistati presso l’infopoint e all’entrata della Riserva saranno validi solo ed esclusivamente per la giornata in corso mentre l’orario di ingresso sarà definito all’entrata della Riserva.

Un’iniziativa che non piace soprattutto al Consorzio Amalfi di Qualità che ha annullato tutte le 47 escursioni organizzate presso la riserva dopo aver tentato infruttuosamente du scongiurare la preannunciata introduzione dell’ingresso a pagamento.

Il Consorzio Turistico “Amalfi di Qualità” ha annullato le 47 escursioni organizzate dal nostro Consorzio per il 2019 alla Riserva Naturale di Valle delle Ferriere. A comunicarlo il presidente Gennaro Pisacane dopo la notizia dell’istituzione di un ticket da 5 euro per la visita della Riserva.

«A tale dolorosa decisione siamo costretti a pervenire dopo aver tentato infruttuosamente di scongiurare la preannunciata introduzione di un biglietto di ingresso di 5 euro a persona, voluta dal Comune di Scala, che ha assunto in gestione l’area di proprietà statale» si legge dalla nota prodotta dal Consorzio che si pubblica integralmente: «Riteniamo la misura offensiva del turismo e degli appassionati della montagna, oltre che illegittima ed inopportuna.

Un chiaro tentativo di speculazione pubblica ai danni degli appassionati della montagna su un bene che da anni abbiamo contribuito a valorizzare nella totale latitanza delle pubbliche istituzioni.

Continueremo per il futuro a tenere attivo il sito www.valledelleferriere.it, la pagina TripAdvisor, il punto informativo telefonico e a proporre escursioni gratuite ai nostri ospiti lungo il sentieri CAI di Valle delle Ferriere, ma ci asterremo totalmente da ogni azione di valorizzazione della Riserva Naturale.

E’ ora che i comuni costieri capiscano che il turismo escursionistico richiede investimenti.

Fino ad oggi invece si sono fatti vivi solo quando si è trattato di speculare sullo stesso, come quando ad esempio hanno abolito la sosta gratuita anche nei punti più isolati del territorio comunale, dove generalmente iniziano i sentieri CAI.

Quando invece c’era da investire in azioni realmente utili, quali la manutenzione, cura e segnaletica dei sentieri e la pubblicazione della carta escursionistica dei sentieri CAI, hanno demandato tutto ai volontari del CAI, che in questi anni abbiamo affiancato disinteressatamente realizzando grandi cose insieme, come il sito www.caimontilattari.it e la nuova carta dei sentieri CAI dei Monti Lattari.

Speriamo che anche altre organizzazioni e tour operator vogliano seguire il nostro esempio.

E’ ora di far capire ai comuni costieri che il turismo va valorizzato, non mortificato con balzelli vari, che valgono unicamente a rendere il nostri territori meno accoglienti ed ospitali».

Una accusa grave alla quale il sindaco Luigi Mansi, fra l’altro anche presidente della Comunità Montana dei Monti Lattari, che comprende Ravello e Tramonti in Costiera amalfitana, non ha risposto. In effetti la decisione unilaterale, senza confrontarsi con gli altri comuni e con chi ha operato, lascia un attimo perplessi. Almeno si sapesse a cosa sono destinati questi fondi per riflettere serenamente. La Valle delle Ferriere ha ricevuto già tanti finanziamenti , ricordiamo il percorso “Fortunato”, che ha poi messo segnaletica su segnaletica, se questo ticket, confrontato con le parti in causa, altri comuni e operatori, servono per migliorare allora si potrebbe ragionare diversamente. Ma sembra che di concordato o discusso vi sia ben poco….

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By | 2019-04-29T13:20:24+00:00 aprile 29th, 2019|Senza categoria|0 Comments

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